Esperienza di partecipazione alla Borsa di collaborazione dell’università

Esperienza di partecipazione alla Borsa di collaborazione dell’università

Mi chiamo Emilia, sono una studentessa, frequento il terzo anno del corso di Medicina e Chirurgia alla Sapienza di Roma, e in questo anno accademico sono anche borsista. Sono venuta a conoscenza della possibilità di partecipare al bando delle borse di collaborazione da studenti più grandi iscritti nella mia facoltà, e così, incuriosita, ho cercato informazioni a riguardo. Le borse di collaborazione finanziano delle forme di collaborazione degli studenti nelle attività della facoltà, che possono essere le più varie: si può collaborare negli uffici delle segreterie, nelle biblioteche, negli uffici erasmus, nei musei, nei laboratori, nelle strutture sportive, negli uffici di orientamento e molti altri. Alla borsa di collaborazione si accede a seguito della vittoria di una graduatoria di merito che assegna in base ai posti disponibili, gli studenti vincitori negli uffici e nelle strutture di competenza. L’organizzazione del lavoro è tranquilla, ci si mette d’accordo con gli altri borsisti e con il personale che lavora nella struttura e si comincia a svolgere le attività di assegnazione e al termine del conseguimento delle ore previste è prevista una retribuzione economica.

In quanto studentessa borsista sono stata assegnata all’ufficio SOrT, l’ufficio presente in ogni facoltà che si occupa principalmente dell’orientamento degli studenti, erogando informazioni sui corsi e in generale su tutte le attività didattiche proprie. A causa della situazione globale in cui ci siamo tutti imbattuti, ci sono stati un po’ di ritardi ma il personale che lavora nell’ufficio, appena possibile, si è organizzato per poter svolgere le attività con noi borsisti, e così ho cominciato questa esperienza. A luglio ho tenuto insieme ad alcuni professori e ad altri studenti degli incontri di orientamento alla scelta universitaria nell’ambito dell’evento Porte aperte Sapienza, in cui ho avuto modo di esporre la mia esperienza in quanto studentessa della Sapienza e di fornire consigli riguardo la scelta della carriera universitaria. In seguito, ho svolto dei corsi di preparazione al test di medicina e di professione sanitarie, e quindi ho guidato, insieme agli altri colleghi borsisti, degli studenti delle superiori nello svolgimento di quiz, test e nel ripasso di alcuni argomenti. Altre attività a cui mi sono dedicata sono state degli incontri di orientamento online, sempre con gli studenti delle superiori.

Chiaramente nell’ambito di un contesto ordinario, le attività da svolgere sono più diversificate, ad esempio c’è la possibilità di frequentare l’ufficio SOrT e lavorare insieme al personale, oppure accompagnare gli studenti delle superiori a visitare la facoltà e a seguire le lezioni. In questi mesi ho avuto la fortuna di svolgere le attività per poter portare a termine le ore assegnate e posso dire di aver condiviso un’esperienza formativa insieme ai miei colleghi. Spero di aver supportato gli studenti nella scelta della loro carriera, e spero di poterlo continuare a fare negli anni a seguire.

Ti è piaciuto questa articolo? Condividilo con gli amici!